Bettina Scholl-Sabbatini, un’artista al di là delle frontiere

Bettina Scholl-Sabbatini, un’artista al di là delle frontiere

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Bettina Scholl-Sabbatini, un’artista al di là delle frontiere
Incontri e convegni Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DI BELLUNO

Un incontro con la scultrice lussemburghese di origine italiana, creatrice di opere che sono state esposte in diversi paesi in Europa e nel mondo ma anche di grandi installazioni e sculture monumentali, condotto da Maria Luisa Caldognetto, curatrice di alcune importanti mostre dell¿artista.

Nata in Lussemburgo (1942), da una famiglia originaria del Bellunese, Bettina Scholl-Sabbatini sviluppa la sua precoce passione artistica con la presenza assidua nell’atelier di suo padre Aurelio, scultore già affermato, grazie al quale avrà l’occasione di iniziare a scoprire l’Italia, non solo per rendere visita ai parenti lontani, ma anche frequentando ambienti artistici di prim’ordine. La sua formazione successiva la vedrà a Firenze e Pietrasanta, senza escludere un’importante tappa a Parigi. Già dagli anni Sessanta l’artista è attiva in Lussemburgo, con un percorso espositivo che si snoderà via via anche attraverso altri paesi (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Italia, San Marino, Senegal, Spagna, Svizzera).

Per quanto riguarda l’Italia, in particolare si segnalano due grandi eventi: nel 2010 la sua presenza alla Biennale di Architettura di Venezia con la mostra personale “Coques, coquilles, esprits, génies”; nel 2015 a Roma, presso l’Academia Belgica, con la mostra personale “Melusina”, in occasione della presidenza del semestre lussemburghese dell’Unione Europea.

Nell’ambito della sua vasta produzione, che registra il progressivo passaggio dalla ceramica al bronzo come materiali privilegiati, includendo la creazione di grandi opere monumentali, l’artista ha realizzato decorazioni murali, istallazioni e sculture per varie istituzioni (ospedali, scuole, chiese, spazi pubblici…), sia in Lussemburgo sia in Belgio, Francia e Italia (Puglia).

Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Lussemburgo e all’estero.

L’incontro con Bettina Scholl-Sabbatini è condotto da Maria Luisa Caldognetto, curatrice di alcune importanti mostre dell’artista con i rispettivi cataloghi. Nell’ambito della sua attività accademica ha inoltre pubblicato numerosi saggi sugli aspetti storico-culturali della presenza ultracentenaria degli italiani in Lussemburgo, dove risiede dal 1992. In questo quadro trovano spazio anche alcune mostre da lei curate relative all’emigrazione dal Bellunese.

ORARIO

Appuntamento online alle ore 20.30

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Evento a contributo libero in modalità webinar.

Prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.fondoambiente.it

Se la prenotazione sarà andata a buon fine si riceverà un'email di conferma.

Le prenotazioni chiuderanno alle 19:00 del giorno stesso dell'evento.

Poco prima dell'inizio tutti i prenotati riceveranno una e-mail con il link per accedere al webinar.

CONTATTI

Per informazioni: belluno@delegazionefai.fondoambiente.it

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