Il giardino è sapere e saper fare. Dietro la sua bellezza, la sua armonia e i suoi colori si nascondono, infatti, la cultura e l’abilità pratica del suo artefice, la manualità guidata dal ricco patrimonio immateriale di chi conosce la terra e sa come curarla e renderla fertile. Per questo la “Tre giorni per il giardino ed. Autunno”, diventa officina, oltre che vetrina: non solo mostra e mercato, ma luogo in cui vivaisti ed esperti condividono con il pubblico la propria esperienza, saggezza e tecnica, così come i maestri trasmettevano il mestiere nelle antiche botteghe artigiane.
Fulcro della manifestazione – organizzata dal FAI sotto l’accurata regia dell’architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino – sarà il corso intensivo tenuto da Luca Riccati, capo giardiniere del Parco Pallavicino e della Rocca di Angera, che fanno parte del complesso dei giardini Borromeo sul Lago Maggiore. Un seminario applicativo, in programma sabato 19 dalle ore 14 alle 17 nella “scuola a cielo aperto” al centro del pratone di Masino, nel quale il pubblico imparerà a prendersi cura delle piante durante il tardo autunno, l’inverno e gli albori della primavera: dalla pratica di talee e potature alle pulizie e ai diserbi, dalle tecniche di rinvasi e trapianti alle semine e alle messe a dimora, dall’uso di terricci, concimi e pacciamature alle protezioni contro il freddo, fino alle irrigazioni (su prenotazione, al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione).
Oltre a questi fondamentali strumenti, l’officina verde della “Tre giorni” offrirà preziose conoscenze sulla convivenza con gli animali, filo conduttore dell’edizione 2019. Lezioni, incontri pratici, laboratori e consigli di lettura, a cura della Libreria della Natura, riguarderanno, da una parte, gli animali domestici (cani, gatti, asini, capre, galline…), l’organizzazione attenta degli spazi affinché il giardino possa essere loro habitat senza perciò essere distrutto. D’altra parte, gli animali selvatici, una miriade di piccoli abitanti del giardino da accogliere o da cui difendersi. Anche le passeggiate botaniche tra gli espositori in mostra, a cura di Davide Pacifico, verteranno sul tema Animali utili ai giardini, giardini utili agli animali.
Infine, prestigiosi premi verranno assegnati da piccole commissioni qualificate.
Dalle ore 10 alle ore 18.
- Manifestazione: Intero € 11; iscritti FAI € 5; ridotto (6-18 anni) € 5; minori di 5 anni e residenti gratuito.
- Eccezionalmente venerdì 18 ottobre dalle ore 10 alle 14 agli iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) e ai soci dell’Accademia Piemontese del Giardino è riservata l’apertura con ingresso gratuito.
- Sabato 19 ingresso gratuito tramite accreditamento online per i giardinieri e per gli studenti di: Architettura del Paesaggio; Agraria; Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; Scienze forestali e ambientali.
- Corso intensivo di giardinaggio a cura di Luca Riccati: Intero € 25; iscritti FAI € 15.
- Manifestazione e castello: Intero € 16; iscritti FAI € 5, ridotto (6-18 anni) € 7; minori di 5 anni e residenti gratuito.
- Visita al castello e alla Manica di Ponente: Intero € 5; ridotto (6-18 anni) € 2; iscritti FAI e soci Accademia gratuito.
- Area attrezzata per ristorazione, adiacente alla mostra, con piatti caldi, menu tipici della tradizione canavesana
- Area Caffè FAI in manifestazione
- Caffè Masino sulle terrazze panoramiche del castello
- “Ristorante del Castello” presso il Salone Marchesa Vittoria, con menu stagionale (prenotazioni 335 5204114)
In auto
Nelle vicinanze della mostra (oltre 3000 posti) € 1; all’interno della manifestazione (400 posti) € 5