L' Altra Riva - Sahara: abitare il deserto

L' Altra Riva - Sahara: abitare il deserto

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L' Altra Riva - Sahara: abitare il deserto
Incontri e convegni Appuntamento a cura di DIREZIONE REGIONALE FAI EMILIA ROMAGNA

Il secondo degli appuntamenti del ciclo "L'Altra Riva" promosso dalla Presidenza FAI Emilia Romagna e dedicato al tema dello scambio culturale, propone un approfondimento sul Sahara e su come l'uomo in questo territorio dalle condizioni estreme non solamente abbia saputo adattarsi e sopravvivere, ma anche dare origine a culture e civiltà dalla storia millenaria.

Dove e Quando

Alle ore 20.30 presso l'Oratorio San Filippo Neri, via Manzoni 5, Bologna.
 

"L'Altra Riva": quattro incontri con un focus sugli intrecci tra i popoli dei Paesi del bacino del Mediterraneo, dei quali l'Italia è sempre stata parte integrante. Gli incontri si inseriscono nell'ambito del progetto 'FAI ponte tra culture', promosso dal FAI per favorire l'integrazione tra persone di diversa provenienza che vivono nello stesso territorio attraverso la conoscenza del patrimonio storico artistico, culturale e ambientale.

I temi proposti in ciascun incontro sono discussi da un relatore italiano e un relatore di un Paese del Medio Oriente o del Nord Africa, con l’intento di far emergere punti di vista distinti, ma soprattutto “ponti” tra le diverse culture.

Si ringrazia la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per il sostegno.

Contenuto e relatori

Sahara, deserto. Un ambiente estremo, nel quale tuttavia l’uomo ha saputo non solamente adattarsi e sopravvivere, ma anche dare origine a culture e civiltà dai saperi millenari. Saperi plasmati dalla durezza materiale della vita nelle aree desertiche, dove le risorse sono poche: aria, acqua, terra. Ma l’uso caratteristico, peculiare di queste preziose risorse può essere un’inestimabile opportunità per ritrovare una consapevolezza sul loro uso, apparentemente smarrita oggi non solo in Occidente.

Il patrimonio architettonico del Sahara algerino, costruito per la maggior parte in terra cruda, è infatti ripudiato dalle popolazioni locali che lo svalutano per la povertà del materiale da costruzione, in favore di materiali industriali più resistenti, come il cemento. I tentativi di protezione legale da parte del ministero non sono stati finora efficaci. In quest’incontro si propone una strategia per la promozione di queste architetture, a partire dalla rivalorizzazione dell’immagine del materiale nello spirito delle popolazioni locali.

Intervengono:
Guido Moretti – Ingegnere, già docente -ricercatore dell’Alma Mater Sturiorum - Università di Bologna, Membro del Comitato Scientifico della Fondation Déserts du Monde di Algeri
Yasmine Terki – Architetto, Direttrice del Centre Algérien du Patrimoine Culturel Bâti en Terre di Timimoun

La conferenza sarà introdotta da brani musicali scelti ed eseguiti da Kalifa Kone

Modalità di partecipazione

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Contatti

Per informazioni: segreteriafaiemiliaromagna@fondoambiente.it

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