Cedri, magnolie, aceri, cachi, roveri, castagni del giardino del Castello dialogano con cotogni, nespoli, pruni, azzeruoli, peschi, fichi e peri dipinti nella Sala Baronale.
Una rilassante passeggiata condurrà adulti e bambini a scoprire le storie e le curiosità che nascondono gli alberi del giardino per entrare in contatto con la natura che tanto ha a che vedere con gli affreschi delle sale quattrocentesche. Nelle dimore del tardo Medioevo, era consueta la raffigurazione di un «verziere», cioè un giardino alberato, che sfondava illusivamente le pareti, dando l’impressione di trovarsi in uno spazio aperto. Si potrà accedere al rivellino, raramente aperto al pubblico: dall’alto, anche il giardino sarà colto in un’inquadratura insolita. Se fortunati per la bella giornata, oltre alle colline, ci si godrà l’abbraccio delle Alpi con il Monviso alle spalle del Castello, un panorama che alterna coltivazioni di ortofrutticultura ai centri abitati fino ad arrivare alla catena alpina con Alpi Marittime e Cozie.
Eccezionalmente, in questo percorso, sarà possibile visitare una parte di Castello mai aperta al pubblico, cioè il giardino sulle mura del Castello.
Per rendere ancora più piacevole l’appuntamento in giardino, il Castello propone la “borsa dell’aperitivo”: alcuni snack e bevande prodotte sul territorio accompagnate da frutta fresca omaggiata da Join Fruit, Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli di Verzuolo, che desidera promuovere assaggi di frutta fresca di stagione, facendo conoscere i frutti dell’arte e del territorio. Con l’iniziativa “Una pausa con la frutta: ma che bene che ti FAI!”, fino all’11 ottobre, tutti i venerdì, sabato e domenica, i visitatori del Castello riceveranno, insieme all’aperitivo, un frutto di stagione.
L’accesso è libero e l’aperitivo si può pagare in loco, senza prenotazione.
Le visite si svolgono alle ore 12.30 - 15.00 - 18.30 (fino al 31 agosto).
Dal 1 settembre, le visite saranno alle ore 10.30 - 12.30 - 15.00
Biglietti di ingresso con visita guidata (solo) ai giardini.
N.B.: Il biglietto non comprende la visita guidata al Castello che può essere abbinata acquistando il biglietto su https://www.fondoambiente.it/luoghi/castello-della-manta.
Cestino da picnic
E’ possibile prenotare il cestino pic nic entro le ore 13.00 del sabato che precede la data della visita.
In auto
Autostrada A6 Torino-Savona, uscita Marene, proseguire per Savigliano e Saluzzo. Da qui seguire le indicazioni per Manta.
Con Trenitalia
I collegamenti tra Torino e Saluzzo hanno la seguente frequenza:
• 8 all’andata e 8 al ritorno, con cambio a Savigliano, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì (tempo di percorrenza totale 1h)
• 37 all’andata e 38 al ritorno il sabato fino a Savigliano con proseguimento per il Castello con autobus di linea
• 26 all’andata e 25 al ritorno la domenica fino a Savigliano con proseguimento per il Castello con autobus di linea
Si possono prendere i treni regionali da Porta Nuova con fermate intermedie a Carmagnola o Cavallermaggiore oppure il servizio ferroviario metropolitano sfm7 da Porta Susa con fermate a Torino Lingotto, Moncalieri, Trofarello, Villastellone, Carmagnola, Racconigi, Cavallermaggiore.
Dalla stazione di Saluzzo, il Castello è raggiungibile con un autobus di linea.