ISCRIVITI Al FAI
ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE | ph. FAI | © ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE | ph. Antonio Leo

Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Il Salento ha un cuore millenario

English Version
Condividi
Abbazia di Santa Maria di Cerrate

tipologia

Bene aperto al pubblico

contatti

0832 361176
faicerrate@fondoambiente.it

Un tempo monastero di rito bizantino abitato da monaci italo-greci, poi centro di produzione agricola specializzato nella lavorazione delle olive: l’Abbazia di Cerrate restituisce un affascinante racconto della sua doppia anima di luogo di culto e masseria storica.

Affidata in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce, nel 2012

READ THE ENGLISH VERSION

Immersa in un meraviglioso paesaggio di uliveti, alberi da frutto e aree coltivate, leggenda vuole che l'Abbazia sia stata fondata in seguito a una visione da parte del re Tancredi d'Altavilla, conte di Lecce, a cui apparve l'immagine della Madonna, dopo aver inseguito una cerbiatta in una grotta. Storicamente, invece, la fondazione è attestata tra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo, quando Boemondo d’Altavilla - figlio di Roberto il Guiscardo - insedia un cenobio di monaci greci, seguaci della regola di San Basilio Magno, che riparano in Salento per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste di Bisanzio.

Sorta in prossimità della strada romana che univa Brindisi con Lecce e Otranto, l’Abbazia viene ampliata fino a divenire uno dei più importanti centri monastici dell’Italia meridionale: nel 1531, quando passa sotto il controllo dell’Ospedale degli Incurabili di Napoli, il complesso comprende, oltre alla chiesa, stalle, alloggi per i contadini, un pozzo, un mulino, due frantoi ipogei. 

Il saccheggio dei pirati turchi nel 1711 fa precipitare l’intero centro in uno stato di completo abbandono che prosegue nel corso del XIX secolo fino all’intervento della Provincia di Lecce, nel 1965, che affida i lavori di restauro all’architetto Franco Minissi. Grazie a un bando pubblico promosso dalla Provincia di Lecce, nel 2012 il complesso viene affidato al FAI.

Oggi, dopo un complesso intervento di restauro che ha permesso anche di riaprire al culto la Chiesa di Santa Maria di Cerrate, l'Abbazia è nuovamente visitabile e rappresenta uno splendido esempio di architettura romanica pugliese impreziosita da importanti affreschi che ne fanno un unicum nel mondo bizantino.

Leggi tutto
Loading

Da non perdere

Affreschi all'interno della chiesa, ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE, LECCE (LE )
Lo spirito del luogo

La spiritualità di un antico monastero che racchiude una chiesa romanica, scolpita nella bianca pietra leccese, dove ancora oggi, periodicamente, si celebra...

Leggi tutto
Restauro degli affreschi, ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE, LECCE (LE )
Gli affreschi bizantini

Il restauro della chiesa ha portato a una nuova lettura, e alla valorizzazione del ciclo di affreschi, anche attraverso un touch-screen interattivo che...

Leggi tutto
Il mulino all'Abbazia di Cerrate, ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE, LECCE (LE )
Il forno e il mulino

Riallestiti con arredi e oggetti della tradizione contadina, questi spazi ospitano anche un modello semovente del mulino e una riproduzione dello stampo...

Leggi tutto
Loggia al primo piano, ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE, LECCE (LE )
Una sosta con vista eccezionale

La loggia al primo piano, affacciata sul cortile dove sorge la chiesa, consente di approfondire contenuti, rilassarsi o consumare uno spuntino con i prodotti...

Leggi tutto
Negozio
Il Negozio

Visita il nostro Negozio e scopri i prodotti FAI. Con i tuoi acquisti contribuisci a sostenere la nostra missione 

Leggi tutto
Questo luogo è uno dei Beni che il FAI ha restaurato con cura e aperto al pubblico, perché tutti possano scoprirlo e amarlo.

Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.

Ultime News

Attualità

«Io mi fido della Fondazione, per questo ho deciso di adottare venti Beni FAI!»

2024-03-15

Marco P. abita a Cesena (FC), è medico e sostiene il FAI da oltre vent’anni. Fra le storie dei grandi donatori della Fondazione, la sua è da...

Attualità

Giornata Nazionale del Paesaggio: il patrimonio rurale

2024-03-13

«L’agricoltura è la grande protagonista del paesaggio italiano, non quella intensiva che lo banalizza, ma quell’agricoltura che difende il p...

Attualità

I progetti per rendere i Beni FAI sempre più accessibili a tutti

2024-02-23

Oltre al progetto “Bene FAI per tutti” e “Sentire l’Arte”, la Fondazione ha intrapreso un progetto formativo biennale che ha come obiettivo ...

Attualità

Marzo 2024: i Beni del FAI sono aperti, ti aspettiamo!

2024-02-21

Sarà una primavera ricca di eventi e sorprese. In attesa delle Giornate FAI di Primavera scopri con noi i Beni aperti e programma la tua vis...

Ti potrebbero interessare

Baia di Ieranto

MASSA LUBRENSE, NAPOLI

La dimora delle sirene di fronte ai faraglioni di Capri

Casa Noha

MATERA

In un'antica dimora ti raccontiamo la storia di Matera
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te