Sulla facciata della cosiddetta “casa dello struzzo” si trova una decorazione a monocromo bigio, nello stile saluzzese delle "grisailles" del XVI sec. Lo stile dell'affresco denuncia l'ultimo quarto del Cinquecento e testimonia anche a Cuneo l'esistenza di case dipinte come nella Saluzzo di Ludovico II.
Sulla parte superiore della facciata a tre piani, ai lati di due aperture affacciate su balconcini sovrapposti e digradanti verso l'alto, è visibile una fascia orizzontale di affreschi, curiosa testimonianza di temi figurativi legati alla caccia presso le corti italiane fra Cinquecento e Seicento, comprendenti due coppie di finti quadri simmetrici di dimensioni variabili posti lìuno sopra l'altro e racchiusi sui margini opposti dell'affresco da due file verticali di finte bugne.
A sinistra di chi guarda si riconoscono un antico condottiero a cavallo, con l'aspetto di un imperatore romano e un cavaliere a cavallo con falcone sul pugno. A destra è invece raffigurata una caccia allo struzzo, da cui il nome attributo all'edificio.
Purtroppo lo stato di conservazione è piuttosto trascurato e gli affreschi sono in condizioni precarie a causa del dilavamento dalla grondaia superiore che lo ha rovinato nel tempo.