I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
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SEPINO, CAMPOBASSO

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La città romana di Sepino fu costruita secondo i canoni dell'edilizia militare romana, che prevedeva che le città sorgessero all'incrocio di due assi viari, il decumano massimo e il cardine massimo. A questi due assi venivano allineate una serie di vie secondarie, che davano alle città una forma urbanistica molto regolare. Il decumano massimo e il cardine massimo di Sepino sono esattamente all'incrocio tra due tratturi, facendo di questa città un vero e proprio nodo stradale delle greggi in transito per la transumanza. La città era cinta da mura, dal perimetro inferiore al chilometro e mezzo, di forma quadrangolare irregolare. La cortina muraria è in opera quasi reticolata. Nelle mura erano incorporate 27 torri, delle quali 25 circolari e due ottagonali, tutte collegate da un cammino di ronda che passava sulla sommità del muro. Nelle mura erano presenti numerose feritoie, per permettere agli arcieri di colpire eventuali nemici. Nelle mura si aprivano quattro porte, più una secondaria. Le porte principali si aprivano sui tratturi ed erano a carattere monumentale, costruite secondo il modello architettonico dell'arco di trionfo, con statue di divinità e di prigionieri. Nelle porte sui tratturi è interessante notare lo spazio compreso tra porta esterna e la controporta interna: questo ambiente nei castelli ha di solito funzione di sicurezza, una sorta di doppia difesa, mentre in questo caso era sicuramente usato soprattutto per esigenze commerciali. In questo spazio veniva riscosso il dazio per il passaggio e venivano controllate le greggi che transitavano. La quinta porta si discosta dai modelli costruttivi romani: si tratta di una porticina alle spalle del teatro, ricavata per permettere un facile accesso agli spettacoli teatrali per gli abitanti della campagna. Il teatro di Sepino poteva contenere fino a 3000 persone. Nella città sono state trovate tutte le zone caratteristiche di una città romana dell'epoca: il foro, con gli edifici pubblici più importanti, quali la Basilica Augustea, la curia, l'aula del comizio e i resti di un tempio; sono inoltre presenti le terme, site lungo il decumano, il macellum (mercato) e varie fontane monumentali.

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