La Barriera Fiorentina, nota anche come Barriera Garibaldi, è un varco posto lungo le Mura Leopoldine di Livorno, in corrispondenza della strada che un tempo costituiva il principale collegamento tra la città labronica e Pisa (attuale asse via Garibaldi - via Provinciale Pisana). Progettata dall'architetto Carlo Reishammer, fu la prima barriera ad essere costruita e la sua inaugurazione si tenne già nel 1837. E' costituita da due edifici simmetrici, un tempo collegati da una cancellata, dove trovavano posto gli uffici dei doganieri. I fronti sono caratterizzati da due ordini di aperture rettangolari, mentre la facciata rivolta verso l'esterno è alleggerita mediante un finestrone semicircolare di derivazione termale. Inoltre, ciascun blocco è affiancato da un capannone a pianta rettangolare, il cui ingresso è sottolineato da un grande frontone che inquadra il portale d'accesso a tutto sesto. Sul lato interno, in corrispondenza dell'asse stradale, è situato un obelisco dove sono impresse le lodi a Leopoldo II di Toscana che aveva decretato l'ampliamento del porto franco di Livorno.