In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Sulla costa nord della Sardegna, nella spiaggia delle piscine a Punta Don Diego e circa 7 km da Palau, si trova la Batteria Talmone, un'importante testimonianza della storia militare del nostro Paese. Il complesso si estendeva da Cala Scilla (Porto Cuncatu) sino alla spiaggia di Cala di Trana. Alla fortezza, perfettamente integrata nell'ambiente circostante, si giunge percorrendo un sentiero di trekking suggestivo e immerso nella ricca macchia mediterranea tra i profumi di ginepro, alloro e mirto: una breve cammino sul sentiero vigilato dai giganti di granito.
Parte di un sistema difensivo sorto a fine '700 e costituito da una cinquantina tra forti, fortini e batterie militari sparsi tra l'arcipelago della Maddalena, e la costa nord orientale della Sardegna. La fortificazione di Talmone comprendeva nel suo complesso una batteria di cannoni, una caserma che poteva ospitare sino a 100 marinai, una lavanderia, una torre di puntamento, una polveriera in grotta e il molo d'attracco per i rifornimenti a Cala di Trana. Fu dismessa nel 1947 con con la firma del trattato di Parigi che imponeva il disarmo totale della Piazzaforte.
La Caserma Talmone, occupa una superficie di circa 400 mq suddivisi in 12 stanze. La mensa dei marinai con la cucina a legna, la cambusa, le latrine e la lavanderia, l'alloggio del comandante, la camerata dei marinai, l'ingresso principale nel quale grazie al restauro ancora sono visibili le decorazioni al soffitto raffiguranti i simboli monarchici, e altre 4 stanze dedicate ad alloggiamenti per guardie e sottufficiali. L'impianto dell'edificio è quello tipico delle caserme delle fortificazioni costiere di inizio '900. Dal punto di vista architettonico e ingegneristico oggi la Caserma appare fedele al suo aspetto originale e presenta elementi semplici ma altamente funzionali che colpiscono per la cura del dettaglio estetico e formale e l'elevata efficienza garantita, per esempio, nell'approvvigionamento dell'acqua piovana attraverso i sistemi di canalizzazione e raccolta presenti nell'area circostante. L'ambiente naturale presenta i tratti unici della Gallura: le rocce granitiche fanno da matrice nel paesaggio arricchito dai colori e dai profumi delle piante aromatiche della macchia mediterranea sarda.
Per le Giornate FAI di Primavera la Batteria Militare Talmone riapre al pubblico prima della stagione estiva. Sarà possibile partecipare a visite guidate accompagnate lungo il sentiero di trekking o percorrendo il sentiero in autonomia effettuare la semplice visita guidata del Bene. La visita con accompagnamento sul sentiero prevede il ritrovo davanti alla "Porta del Paradiso" in località Cala Scilla, alle 10.00 alle 12.30 e alle 15.30. Durante il breve trekking guidato riconosceremo insieme le principali specie botaniche e verranno condivisi aneddoti e curiosità legati alla storia del luogo. A seguire visita guidata alla Batteria Talmone, una meta tra le più belle e meno conosciute di Palau. Il sentiero di avvicinamento si snoda lungo la costa per circa 800 metri, privo di particolari dislivelli e di percorrenza medio-facile. Si raccomanda di munirsi di scarpe adatte a un facile trekking, abiti comodi, una piccola merenda e una borraccia d'acqua. L'accompagnamento sul sentiero è garantito agli orari: 10.00 / 12.30 / 15.30.
Per le Giornate FAI di Primavera alla Batteria Militare Talmone sarà possibile visitare il Bene con una visita ordinaria e una visita speciale. Potete scegliere l'avvicinamento al Bene in autonomia e la visita guidata degli spazi interni o un breve trekking guidato da una GAE lungo il sentiero naturale che conduce all'ex caserma restaurata con spiegazione delle principali peculiarità storiche e naturalistiche del luogo, visita e racconto degli spazi interni, normalmente aperti al pubblico solo in periodo estivo.
Staff FAI e Guida Ambientale.
Sulla costa nord della Sardegna, tra le spiagge di Palau e Costa Serena, a Punta Don Diego, si trova la Batteria Talmone, un'importante testimonianza della storia militare del nostro Paese e della dura vita quotidiana dei soldati: le lunghe ore trascorse a scrutare il mare dalla torretta di avvistamento, le camerate, la stazione di puntamento, l'implacabile solitudine. Parte di un sistema difensivo sorto a fine '700 e costituito da una cinquantina tra forti, fortini e batterie militari sparsi nell'arcipelago della Maddalena, il complesso è tornato a giocare un ruolo importante nella difesa dei confini all'indomani dell'Unità d'Italia, quando la flotta reale prese dimora nella storica base della Maddalena. Tra tutte le fortificazioni realizzate, la Talmone aveva il compito di tenere sotto tiro il canale che separava Spargi dalla Sardegna; lo specchio di mare su cui si affaccia fu poi teatro di battaglie durante tutta la seconda guerra mondiale. Nel 1947 il Trattato di Parigi impose all'Italia lo smantellamento della base e la dismissione di tutte le batterie militari. Seguirono decenni di abbandono fino al 2002, quando la Batteria Militare venne affidata in concessione dalla Regione Sardegna al FAI che, grazie a un accurato e impegnativo intervento di restauro tuttora in corso, ne garantisce l'apertura al pubblico con il sostegno del Comune di Palau.
Alla Batteria, perfettamente integrata all'ambiente circostante, si arriva percorrendo un sentiero suggestivo, immerso nella ricca macchia mediterranea tra i profumi di ginepro, alloro e mirto: una camminata di mezz'ora che premia la fatica con la quiete di un rifugio in riva al mare.