La biblioteca sorge nell’ex oratorio di S. Michele: il progetto (completato nel 2008) ne ha previsto il restauro e la costruzione di un nuovo volume nel rispetto della preesistenza e della valorizzazione delle sue caratteristiche originarie. Il rapporto tra le due presenze è stato giocato contrapponendo matericità e leggerezza, solidità e instabilità, materiali opachi e riflettenti. Il nuovo volume è un guscio bianco in lamiera forata che contiene impianti e locali di servizio. Il suo profilo si assottiglia nella parte più alta, con un lato inclinato e una vetrata angolare che smaterializza l’architettura e permette una fusione tra interno ed esterno. La biblioteca è collocata nell’edificio storico; i suoi spazi sono allestiti con librerie in legno modulari: il modulo contenitore è l’elemento generatore di tutto l’arredo. I due edifici sono collegati da un corpo basso con copertura vetrata: con il buio essa diventa una sorta di grande lampada che proietta verso l’alto la luce interna.