Il Vescovo Andrea Lucchesi Palli dei Principi di Campofranco resse la diocesi agrigentina dal 1755 al 1768. Colto letterato e collezionista di antichità, ampliò il Palazzo Vescovile costruendo una magnifica biblioteca, dotata di pregevoli stalli lignei, per conservare i suoi preziosi volumi, più di 45.000 tra manoscritti, incunaboli, cinquecentine e prime edizioni a stampa. Nel 1765 il Vescovo donò la sua Biblioteca alla città di Agrigento, stabilendo che fosse un ente morale autonomo, chiamandovi come bibliotecari i Padri Redentoristi o Liguorini. Rappresenta una delle più antiche istituzioni bibliotecarie in Sicilia. L'edificio, dopo anni di abbandono e degrado, è stato restaurato e riaperto alla pubblica fruizione nel 1990.