La Cappella di San Michele di Castrofino porta il nome della località nota per avere dato i natali al Caffaro (1080-1164), celebre annalista del Comune di Genova. La prima testimonianza a noi pervenuta sulla chiesa risale al 506, data ricavata dalla lapide sepolcrale conservata all’interno: essa ricorda come il luogo fosse stato prescelto come sepolcro di alcuni abitanti della zona. Durante il Medioevo San Michele fu la parrocchia del medesimo borgo; l'autonomia della chiesa ebbe però una vita relativamente breve, perché nel XIV secolo fu segnalata come annessa canonicamente alla parrocchia di San Cipriano. In seguito al trasferimento delle funzioni principali nella nuova pieve di San Cipriano, iniziò il declino della cappella, ricostruita interamente nel XIX secolo. Sull’altare spicca la grande pala realizzata nel 2011 da Raimondo Sirotti (1934-2017) e raffigurante “San Michele Arcangelo, San Bernardo, Santa Lucia e Sant’Apollonia”.