Monumento funerario costituito da un grande tamburo cilindrico esterno, che racchiude un tumulo tramite diaframmi radiali, e, al centro, un corpo circolare di dimensioni minori. Il tumulo esterno in opus reticulatum scandito da doppie file di mattoni, è articolato da semicolonne poggianti su plinto, rivestite di stucco e scanalate, di ordine tuscanico; tra queste si aprono alternativamente nicchie rettangolari e semicircolari, con copertura a semicolonnette pure rivestite in stucco e decorate a conchiglie. La pavimentazione esterna è realizzata in cocciopesto. In alto, al di sopra dell'architrave, il tamburo è completato da una fascia continua scandita da piccoli semipilastri. Sulla sommità al di là del riempimento del terreno, un corpo centrale circolare, costituito da otto colonne, sosteneva una copertura a cuspide perduta, che era posta in corrispondenza della camera sepolcrale. Questa era raggiungibile attraversoun corridoio, oggi chiuso da una chiesa moderna. La camera sepolcrale è a croce greca con bracci ricoperti con volte a botte, ed il riquadro centrale con volta a crociera, interrotto da lucernari; sono ancora visibili tracce di decorazione pittorica con motivi ad edicola e piastrini. Sotto uno dei bracci si trova la camera ipogea con funzione sepolcrale, cui si accede tramite una botola, che inserita nel tamburo esterno, permetteva l'accesso alla zona superiore esterna tramite scalinate.