I Luoghi del Cuore
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CASTELLO DELLA ROCCA

CASTELLO DELLA ROCCA

DRUENTO, TORINO

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CASTELLO DELLA ROCCA
Nella zona centrale del Parco della Mandria si trovano tre fiabeschi laghi, voluti dal sovrano per scopi venatori, diventati fondamentale rifugio per la fauna acquatica del Parco e un luogo di incomparabile bellezza paesaggistica. La rotta sterrata che transita tra i laghi è stata aperta al pubblico dall'Ente Parco nel 2017 e permette di collegare in pochi chilometri la zona del Parco di Druento con quella di Robassomero. Al centro di una penisola circondata dal Lago Grande, si trova il Castello dei Laghi, un rifugio incantato edificato intorno al 1860 per volere del re Vittorio Emanuele II, insieme alla Bizzarria, per agevolare la caccia di specie animali migratorie. L'architettura sembra suggestivamente ricordare un castello medievale, quasi fantastico, senonchè la commistione di diversi stili architettonici è frutto dell'eclettismo della seconda metà del XIX secolo. Cento anni più tardi dalla sua realizzazione venne acquistato dalla famiglia Bonomi Bolchini con la vendita promossa dal marchese Luigi Medici del Vascello. Il nucleo centrale originario, caratterizzato da quattro torri di cui due merlate, venne ampliato con la costruzione delle due ali sporgenti rispetto al corpo centrale, dall'architetto Renzo Mongiardino. Il giardino, che si presenta con prati all'inglese e zone boschive "disegnate", fu ideato dal paesaggista Pietro Porcinai. I Bonomi Bolchini persero interesse per la proprietà dopo l'istituzione del parco, che vieta l’attività venatoria, e nel 1995 la vendettero alla Regione Piemonte. La magnifica scenografia lo ha reso ideale location per produzioni cinematografiche. Attualmente attende interventi di restauro e una rifunzionalizzazione per destinazioni sostenibili anche avuto riguardo al delicato contesto ambientale.

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