La chiesa si erge di fronte al convento di Sant’Agostino, sul fronte destro di via Francesco Raimondo.
E’ una piccola chiesa, oggi in stato di abbandono, costruita nel 1715 sul luogo che era la sede della Congregazione sorta alla fine del XVI secolo e voluta dai Cavalieri Gerosolimitani.
Il prospetto in stile barocco, sovrastato dalla loggia del campanile, si caratterizza per la linea sinuosa, per i decori in stucco con palme e gigli (simboli del martirio) e per la presenza del portale nel cui timpano è posto il busto di Sant’Orazio, centurione romano che si convertì al Cristianesimo dopo essere stato guidato da un angelo in una vittoriosa battaglia contro i pagani; al rifiuto di effettuare sacrifici agli dei, venne crocifisso nel 304 d.C. per ordine dell’imperatore Diocleziano, insieme ai diecimila compagni che lo avevano seguito nella conversione e nelle battaglie.