La chiesa della Madonna delle Carceri, detta anche “della Visitazione”, citata per la prima volta nel 1624, è una piccola cappella, posta appena fuori le mura del borgo fortificato di Monte Castello Vibio. La chiesa, ad aula unica, priva di abside, con tetto a capanna e campanile a vela sulla facciata, in asse con il portale, fu probabilmente edificata come oratorio all’inizio del XVII secolo e poi trasformata in vero e proprio luogo di culto alla metà del secolo. Sulla facciata, a lato dell’ingresso, due finestre, come consueto nelle chiese rurali, consentivano ai pellegrini la vista dell’immagine sacra della parete di fondo. All’interno, accanto alla porta, una bella acquasantiera in pietra. La parete d’altare, completamente affrescata, presenta una Madonna in trono con il Bambino tra Santa Caterina d’Alessandria e San Francesco, sovrastata da una lunetta con la colomba dello Spirito Santo. A destra e a sinistra, entro finte nicchie, l’Angelo e la Vergine annunciata.