Situata nel quartiere Calvario, popolarmente denominato “a Rocca”, questa struttura di costruzione medievale é probabilmente l’edificio chiesastico più antico esistente all’interno del tessuto urbano di Alcara.
Da quanto riportato dal compianto Mons. Gaetano De Maria, da un atto del Vescovo Guglielmo di Messina del 1125, si apprende che questa Chiesa fu edificata “a spese e con le oblazioni degli abitanti di Alcara” e, successivamente, il Vescovo Ugo, nel 1131, ne decretò la dipendenza dall’archimandriato perchè Chiesa di rito greco e la si ritrova ancora come Chiesa dell’archimandrita nel 1144, anno della revisione dei privilegi ordinata da Re Ruggero. (…). La piccola struttura è sicuramente frutto dei vari e continui rifacimenti dovuti probabilmente a crolli e riadattamenti che l’edificio di culto ha subito nel corso dei secoli, fino ad assumere lo stato attuale, ascrivibile tra il XIV e non oltre gli inizi del XV secolo.
Presenta una modesta facciata a capanna con un piccolo oculo c