È la chiesa del nuovo convento costruita dopo la distruzione del precedente del 1624 per le ripetute inondazioni del torrente Vallina. Il portale d’ingresso è inquadrato in un agile protiro sostenuto da due colonne di serizzo. Interessante la lunetta frescata dai fratelli Torricelli raffigurante S. Francesco che riceve le stigmate. L'interno è a navata unica, con quattro cappelle laterali. Numerose le statue e le tele. Dietro l'altare maggiore si trova un ampio coro con 32 stalli. L'imponente altare maggiore in radica è opera di frati scultori francescani. La statua di S. Francesco nella nicchia è opera di fra Francesco Rubagliotti da Vanzone.