Possiamo datare la fondazione della Chiesa di San Nicolò de Latinis in epoca normanna, anche se la l’attribuzione del rito latino e la conseguente denominazione sono da collocare almeno nel Trecento. Un’importante opera di ricostruzione fu infatti promossa dagli Angioini prima, e dagli Aragonesi poi, i quali ne modificarono la struttura e ne valorizzarono l’importanza spirituale all'interno del paese. La Chiesa di San Nicolò è oggi un edificio a navata unica e con pochi fregi all’esterno: la facciata è caratterizzata da un portale in pietra con timpano spezzato, dentro al quale è posta una lapide commemorativa dei restauri del XVII secolo, ed è dominata dalla statua in pietra tufacea di San Nicola, sormontata a sua volta da una bifora che racchiude le due campane. All’interno troverete opere d’arte figurative molto diverse tra loro. Di grande plasticità barocca e dagli intensi giochi di luce è il quadro dell’Addolorata tra i Santi.