La piccola chiesetta di San Nicolò si trova poco distante dall’argine del torrente Torre. Il primo documento che cita l’edificio è datato alla fine del XIV secolo. Da altra documentazione si apprende dell’esistenza di due altari, di cui venne demolito nel 1594. La chiesetta è ad aula rettangolare con volta a crociera. All’esterno, sulla sommità della copertura, si imposta la bifora campanaria. Sia nelle pareti dell’abside sia sula volta si possono vedere vari affreschi realizzati in epoche diverse fra cui i più antichi databili al XII-XIII secolo. Sulla parete di fondo, come in molti altri edifici di culto coevi, è riprodotta la Trinità in mandorla. Sulla parete di destra sono raffigurate scene della Vita di San Nicolò mentre a sinistra è ancora visibile la Passione di Cristo. Numerosi altri affreschi decorano l’interno; il ciclo del 1544 è attribuito a Gian Paolo Thanner (1475-1555).