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La Chiesa di Santa Caterina, costruita nel 1575, fu trasformata nel 1738 dall'architetto lucchese Francesco Pini, allievo dello Juvarra, che la rese uno dei più significativi esempi di edilizia religiosa barocca di Lucca. L'interno è riccamente decorato da stucchi che incorniciano gli altari e i dipinti, opera di Bartolomeo De Santi e Lorenzo Castellotti. La decorazione culmina nella cupola aperta al centro, fonte di luce e decorata da un affresco raffigurante putti e Santi. All'interno è presente un piccolo organo dei primi dell'Ottocento. Un tempo l'edificio era conosciuto come la Chiesa delle Sigaraie, per l'assidua frequentazione delle operaie della vicina Manifattura Tabacchi, donne che preparavano a mano i celebri sigari toscani e che avevano l'abitudine di pregare nella chiesa prima di recarsi al lavoro. La chiesa è caratterizzata dal particolare ingresso angolare, dalla sua forma ovale e dalle grate che un tempo nascondevano i volti delle suore in preghiera.
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IL BENE
Fu costruita nel 1575 e poi completamente trasformata nel 1738 dall’architetto Francesco Pini, allievo dello Juvarra, che la rese uno dei più significativi esempi di edilizia religiosa barocca della città. L’interno vanta una splendida volta affrescata e un piccolo organo dei primi dell’Ottocento. La chiesa, conosciuta come "Chiesa delle Sigaraie" perché frequentata dalle operaie della vicina Manifattura Tabacchi, oggi è sconsacrata e di proprietà comunale.
PROGETTO SOSTENUTO
Dopo il censimento I Luoghi del Cuore il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha stanziato 800.000 euro per il restauro della chiesa. A luglio 2014 la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara ha terminato i lavori e grazie al contributo I Luoghi del Cuore, a fine 2018, è stato ultimato anche il delicato intervento di restauro dell'organo storico.
CONTRIBUTO: 20.000 €
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