In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Lo storico dell'arte Marcello Fagiolo definisce "asse orsiniano" il percorso che, partendo da Piazza Cavour e attraversando in tutta la sua estensione Via Matteotti, si conclude in Piazza Benedetto XIII.
La città di Gravina è stata feudo degli Orsini dal XIV secolo fino ai primi dell'800, dapprima come contea, con Raimondo Del Balzo Orsini del ramo di Taranto, in seguito come ducato con Francesco del ramo di Roma, poi passato agli Orsini di Solofra, con i quali inizia il ramo di Gravina. In questo lungo arco di tempo la città di Gravina e la famiglia Orsini hanno intrecciato la loro storia, come attestano gli interventi urbanistici e gran parte dei monumenti nel centro storico.
Lungo l'"asse orsiniano" insistono, in Piazza Cavour, la Chiesa un tempo intitolata a San Tommaso, ora a San Domenico, consacrata nel 1675 da Benedetto XIII, allora ancora Cardinale Orsini. In essa da notare la tela di scuola napoletana del XVII secolo, raffigurante San Filippo Neri che salva il Cardinale Orsini, commissionata da Giovanna Frangipani della Tolfa, madre di Benedetto XIII, in ricordo dello scampato pericolo del figlio durante il terremoto verificatosi a Benevento nel 1688. Proseguendo il percorso, in Piazza della Repubblica, dapprima piazza dei Mercanti, si erge come una fortezza l'imponente Palazzo Ducale, di fine '600, con gli interni del tutto manomessi, ma con ancora visibili, in una sala del primo piano, affreschi con allegorie ed emblemi nella volta; in Piazza Plebiscito la Chiesa del Gesù, ora sede della Confraternita di San Michele Arcangelo, costruita a metà del '600; in Piazza Notar Domenico la Chiesa di Santa Maria del Suffragio (o del Purgatorio), costruita dai genitori di Benedetto XIII tra il 1650 e il 1654, con un singolare portale nella facciata e all'interno pregevoli dipinti, raffinati altari e il mausoleo di Ferdinando Orsini; in Piazza Benedetto XIII la Cattedrale, di cui è impossibile descrivere in poche righe la ricchezza dei tesori che contien
Il percorso prevede il raduno dei visitatori in piazza Cavour e proseguirà in tutta la sua estensione via Matteotti, piazza della Repubblica, piazza Plebiscito, piazza Notar Domenico e si concluderà in piazza Benedetto XIII.
Visite a cure di: Apprendisti Ciceroni Liceo Statale "G. Tarantino" Gravina in Puglia, I.I.S.S. "V. Bachelet" Gravina in Puglia
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