CHIESA DI SANTA MARIA DELLE TINTE

La Chiesa di S. Maria delle Tinte fu voluta dalla Corporazione dei Tintori e Lanaioli che aveva i laboratori lungo il Cesano. La costruzione, attribuita all’arch. Arcangelo Vici di Arcevia, è in mattoni con cupola racchiusa in un tiburio ottagonale sormontato da lanterna. Il portale d’ingresso in pietra arenaria riporta scolpita la data del termine dei lavori: 1787. L’interno a croce greca è un trionfo di stucchi bianchi. Sull’altare maggiore è presente un piccolo affresco del Volto della Madonna con il Bambino. La chiesa custodisce una Annunciazione di Scuola Baroccesca, Madonna in Trono con il Bambino e Santi di Scuola Veneta (sec. XVII), S. Severo protettore dei Lanini, Madonna con il Bambino e Santi, di Giovanni Anastasi (1623-1704), le statue del Cristo Morto (sec. XVII) e dell'Addolorata (sec. XVIII), la Crocifissione di Giovanni Francesco Ferri (1701-1775), S. Cecilia sempre del Ferri. Interessanti le panche settecentesche dipinte e il pavimento in cotto con la rosa dei venti.