L'edificazione della chiesa di San Giacomo si colloca cronologicamente nel secolo XIII in riferimento alla presenza Araba di cui il quartiere conserva forme e stilemi. Dalla cacciata del dominio Arabo fu usata come edificio cristiano intitolato ai Santi Giacomo e Giovanni Evangelista. Fu sede della omonima confraternita come da lapide posta in sommita’ alla porta di ingresso della chiesa stessa, che celebrava la costituzione formale della confraternita del santo Giacomo inserita nel tracciato Jacopeo Siciliano espressione locale di quello Compostelliano. Abbandonata sostanzialmente al culto negli ultimi anni del secolo scorso. A causa di avversità atmosferiche ha subito diversi danni, fino al parziale crollo di alcuni elementi di fabbrica. All'interno si custodivano due pregevoli statue lignee di San Giacomo, ora conservate in altre sedi, e diverse tele andate perdute.