L’edificio probabilmente deriva da un antico tempietto pagano che con la conversione degli abitanti al cristianesimo, nel VI secolo viene trasformato in chiesa cristiana. Nel XII secolo, durante la fase dell’incastellamento la popolazione della campagna si riversa nel borgo fortificato, intitolando la chiesa a S.Silvestro. Nel XVIII secolo vengono svolti lavori di ampliamento su progetto dell’architetto pennese Monacelli che ha previsto la realizzazione di un grande complesso religioso in stile barocco, con il campanile e la canonica, inglobando anche parte della strada pubblica, compresa la porta con l’arco a sesto acuto che immetteva al paese e che funge da supporto al campanile. La facciata è realizzata in pietra finemente lavorata. All’interno vi sono opere pittoriche di Nicola Bonaventura Ranieri del vicino paese di Gurdiagrele, che ha costituito una scuola abruzzese tra XVIII e prima metà del XIX secolo.