La Chiesa di Madonna di Gallana, situata nell’omonima contrada poco fuori Oria, ha origini incerte, collocabili probabilmente tra il VII e il IX secolo d.C. La denominazione deriva dalla Gens Gerellana che aveva i suoi possedimenti nella zona dove, secoli dopo, sarebbe sorta la chiesa. Quest’ultima presenta un aspetto particolare: di modeste dimensioni, con una facciata a doppio spiovente, ha una copertura formata da due cupole in asse sorrette da tamburi di forma ellittica, caratteristica molto diffusa nelle chiese pugliesi. Il portale, semplice e sormontato da una lunetta decorativa in origine dipinta, è affiancato da due panche di pietra destinate ai fedeli. All’interno lo spazio a navata unica è preceduto da un vestibolo sopraelevato, lo studio delle strutture interne ha fatto supporre che in passato ci fossero altre due navate.
Le pareti della navata conservano ancora tracce di affreschi dedicati alla Vergine, ben visibili soprattutto nel catino absidale. Adiacente alla piccola chiesa si trova un altro edificio in pietra, a pianta circolare, interamente intonacato all’interno e decorato con due bifore cieche, che alcuni studiosi hanno ipotizzato trattarsi di un battistero. Per preservare e promuovere questo bene, importante traccia della storia locale, i cittadini lo hanno votato facendolo conoscere attraverso la sua candidatura al censimento.