La decisione di costruire una nuova chiesa parrocchiale più grande e in un luogo più centrale rispetto alla chiesa di S. Andrea in Catello venne presa dal Consiglio dei Capifamiglia di Villa d’Adda il 22 gennaio 1736. La posa della prima pietra in piazza del Borgo avvenne il 6 agosto 1736 e i lavori furono finanziati dal Comune, dalla Parrocchia oltre che da nobili e privati cittadini. Consacrata nel 1755, anche se a lavori non ancora ultimati, all’interno era già stato realizzato il grande affresco della cupola di Federico Ferrario, mentre di Vincenzo Angelo Orelli sono gli affreschi “I misteri del Rosario” e “Storie di S. Domenico”. L’organo presente nella vecchia chiesa di S. Andrea in Catello fu spostato nella nuova chiesa. L’imponente campanile fu ultimato nel 1834 con la posa, sulla sua sommità, della statua della Vergine scolpita da Pompeo Marchesi. Nel 1882 iniziarono gli ultimi lavori sulla parte superiore della facciata, mai ultimata per mancanza di fondi.