A Modica, insieme alle grotte artificiali ad uso abitativo, vennero ricavati i luoghi destinati alla cura animarum, le tante chiese rupestri riscontrabili ancora oggi sia in ambito urbano che extra-moenia.
Nel cuore del centro storico, in via Grimaldi, si trova la chiesa intitolata a San Nicolò. Realizzata tra l’XI ed il XII secolo, quando l’isola venne restituita alla cristianità con la conquista normanna, essa costituisce una delle più importanti architetture religiose in negativo presenti nella Sicilia sud-orientale.
Trattandosi verosimilmente della chiesa parrocchiale del quartiere grecofono di Modica, in essa venne inizialmente officiato il rito orientale, gradualmente abbandonato in seguito all’affermarsi del processo di latinizzazione. Nel 1577 la chiesa di San Nicolò venne annessa alla vicina e più importante parrocchia di San Pietro.