La chiesetta di San Giacomo viene eretta dal canonico Giovanni Antonio Susca al termine della terribile pestilenza che colpì anche Mola di Bari (BA) tra il 1690 e il 1692 per ringrazia Iddio per lo scampato pericolo ma anche per dare sepoltura ai suoi cari. Il semplice prospetto è racchiuso da due lesene che la ritagliano all'interno di una schiera di abitazioni, il timpano triangolare sormonta l'accesso che ancora conserva la porta del 1695, un campanile a vela chiude in alto la facciata. All'interno, un intero ciclo pittorico occupa ogni parete e un bellissimo altare ligneo impreziosisce notevolmente la parete che accoglie l'altare.