La ex chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire a Casaletto Vaprio, conosciuta come Chiesa Vecchia, è un edificio risalente, nella sua struttura attuale, al XV secolo. Ora adibita a biblioteca, sala consiliare e sala polifunzionale, è stata utilizzata come luogo di culto fino agli inizi del Novecento quando, con la costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale, le funzioni religiose sono state spostate nel nuovo edificio.
Conservava al suo interno un ciclo di affreschi dedicato alla vita di San Giorgio Martire, alcuni Angeli e Santi realizzati nel 1642 da Gian Giacomo Barbelli, il maggior pittore cremasco del XVII secolo, fino a quando, nel 1946, si è proceduto allo strappo degli stessi e alla loro vendita ad un collezionista privato.
Negli anni Ottanta del Novecento, la proprietà della Chiesa Vecchia passa al Comune di Casaletto Vaprio, che inizia gradualmente una serie di operazioni di restauro necessarie dopo gli anni di abbandono e degrado: queste hanno consentito di recuperare e salvare diverse opere in stucco, gli affreschi rimanenti ed i lacerti del ciclo pittorico barbelliano.
Nel 2019 il Comune di Casaletto Vaprio torna in possesso degli strappi di Gian Giacomo Barbelli che sono attualmente in restauro e che verranno ricollocati all'interno della Chiesa Vecchia laddove si trovavano dal 1642.