Scopri il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo
Piccolo gioiello di pregevole fattura artistica, chiosco ligneo di piazza Lionardo Vigo, edificata nei primi anni del ‘900 in stile eclettico, è uno dei simboli della piazza. Realizzata interamente in legno, necessita per questo di manutenzione costante. Fa parte della serie di arredi urbani collocati nell'Ottocento per abbellire la piazza voluta dal barone Agostino Pennisi di Floristella, ed ha una gemella meglio conservata dall'altro lato della piazza. Per diverso tempo l’edicola ha versato in uno stato strutturale precario e a lungo sono stati cercati i fondi per il recupero tuttavia senza esiti positivi. La situazione è cambiata nel 2012, quando la partecipazione al censimento Luoghi del Cuore ha stimolato efficacemente la città, anche in virtù dell'operato della Delegazione FAI di Catania, che ha “adottato” il Bene nel corso degli anni, organizzando eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di emergenza in cui esso versava. Grazie alla mobilitazione, il chiosco ha ottenuto un intervento da parte del FAI
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IL BENE
Piccolo gioiello di pregevole fattura artistica, chiosco ligneo di piazza Lionardo Vigo, edificata nei primi anni del ‘900 in stile eclettico, è uno dei simboli della piazza. Da tempo l’edicola versa in una situazione strutturale precaria e a lungo sono stati cercati i fondi per il recupero tuttavia senza esiti positivi, fino alla partecipazione al censimento, che ha stimolato efficacemente la città. Il FAI e Intesa Sanpaolo si fanno così portavoce delle istanze avanzate dai cittadini e raccolte dalla Delegazione FAI di Catania, che ha "adottato" il Bene nel corso degli anni, organizzando eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di emergenza in cui esso versa.
PROGETTO SOSTENUTO
Obiettivo specifico dell’intervento, richiesto dal Comune di Acireale, è stato il recupero stilistico e architettonico dell’edicola. L’azione congiunta di FAI e Comune ha permesso di restituire il bene alla cittadinanza, garantendone una costante valorizzazione.
I lavori di recupero del bene sono terminati a settembre 2015: le operazioni sono consistite in un restauro complessivo del bene. Il chiosco, infatti, presentava carenze strutturali e molti decori e merlature della copertura erano ormai perduti. Il manufatto è stato sottoposto a un parziale smontaggio con l’eliminazione degli elementi lignei fatiscenti, delle tende da sole, delle insegne e delle saracinesche metalliche.
CONTRIBUTO: 22.000 €
580° Posto
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