Il Complesso di San Girolamo si erge ai piedi del Monte Subasio, attualmente all'ingresso del cimitero Civico della città di Spello, abbracciato dalla folta vegetazione che caratterizza l'intera area extra urbana.
Voluto da Braccio I Baglioni nella seconda metà del XV secolo quale sede permanente dei Frati Minori Osservanti, si presenta come una complessa struttura architettonica composta dalla Chiesa, dall'ex convento che delimita i contorni del chiostro e dal portico sul quale si aprono la Cappella dell'Annunciazione e la Cappella del Sepolcro. A seguito di ben due ondate di soppressioni degli ordini, avvenute nel 1815 e nel 1866, il Comune di Spello acquisì lo stabile, destinando lo spazio circostante a cimitero comunale. Per più di trenta anni, dal 1965 al 1997, il convento è stato la sede della Comunità Religiosa dei piccoli Fratelli di Charles de Foucauld, guidata da Carlo Carretto e, dal 2010, dopo un lungo intervento di restauro, è stato concesso dal comune all'Azione Cattolica Italiana come sede permanente del Centro di formazione spirituale nazionale dell'organizzazione.
Con la sua storia secolare, il ciclo di affreschi, l'impianto architettonico e il contesto ambientale in cui sorge, il Complesso di San Girolamo rappresenta una delle più interessanti testimonianze del Rinascimento spellano, conservato in tutta la sua monumentale eleganza, dal chiostro al loggiato, alle opere pittoriche ivi custodite.