I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
CONCA DI BIGONZO

CONCA DI BIGONZO

VITTORIO VENETO, TREVISO

594°

POSTO

1

VOTI
Condividi
CONCA DI BIGONZO
Conca di Bigonzo, una parte di territorio all'interno della Città di Vittorio Veneto rappresentata dal quartiere di S.Andrea e conosciuta anche con il nome di Pieve di Bigonzo dall'omonima chiesa millenaria della Pieve di S.Andrea di Bigonzo. La zona è delimitata a Nord-Ovest dal colle di Santa Augusta, con ai suoi piedi il centro storico di Serravalle, a nord-est dalla collina di Piadera, a sud-est dal colle di Costa di Fregona, e ad ovest dal Fiume Meschio, il corso d'acqua principale che attraversa la città. L'area è costituita da una serie di borghi caratteristici (Vinera, Borghel, Rindola). E' caratterizzata da ampie zone coltivate a vigneti, seminativi, frutteti e a prato. E' attraversata da diversi corsi d'acqua fra i quali i principali sono il Rio dei Casai e il Rio Rindola nel quale il primo confluisce all'altezza del Cimitero di S.Andrea. LA CONCA DI BIGONZO: ASPETTI AMBIENTALI L'ecosistema della zona è molto variegato. Nella parte di bassa collina la formazione forestale più diffusa è l'ostrieto, rappresentato principalmente dal carpino nero. Oltre a questo sono presenti diverse specie di piante fra le quali l'acero, il corniolo, il rovere, la betulla, il pioppo, il castagno ed altri. Lungo i corsi d'acqua si può notare la presenza di arbusti e piante arboree. L'ambito fluviale è caratterizzato da una elevata biodiversità, con mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci. Fra i mammiferi le specie più diffuse che si possono trovare sono la volpe, lo scoiattolo, il ghiro, il cinghiale, roditori in generale, ma anche ricci e lepri. Tra i rettili abbiamo la biscia d'acqua, il biacco, la lucertola, il ramarro, e si possono trovare anche vipere. Tra i volativi è possibile imbattersi in merli, allodole, passeri, pettirossi, colombi, gazze, quaglie, picchi, tordi, cornacchie. Tutta l'area di interesse è delimitata ad ovest dal fiume Meschio, corso d'acqua di grande e tale importanza che rientra nei siti di interesse comunitario. Questo fiume è un habitat ideale per pesci come la trota e lungo le sue sponde si possono trovare molti gruppi di anatre. LA CONCA DI BIGONZO: ASPETTI IDRO-GEOLOGICI Dal punto di vista geologico tutta la zona compresa tra il colle di Santa Augusta a nord-ovest e la costa di Fregona a sud-est è caratterizzata principalmente da una serie litostratigrafica di argille, argille siltose e marne, sostanzialmente poco consistenti e tendenzialmente sfaldabili. Un altro elemento importante è la presenza di depositi alluvionali ai lati del corso del fiume Meschio, costituiti prevalentemente da sabbie, ghiaie e piccole pietre principalmente calcaree ed arenacee. Inoltre, in corrispondenza degli affluenti laterali del Meschio si possono individuare dei conoidi di deiezione. Nell'area di interesse abbiamo due conoidi, caratterizzati per la maggior parte da sedimenti limoso-sabbiosi, allo sbocco di due affluenti di sinistra del Meschio: uno nei paraggi del borgo di Borghel, l'altro in corrispondenza del borgo di Rindola. Inoltre, a sud del santuario di Santa Augusta e sempre nei borghi di Borghel e Rindola si possono individuare diversi affioramenti di depositi terrazzati fluvio-glaciali. I depositi trasportati dai vari corsi d'acqua secondari e quelli derivanti dal Fiume Meschio, costituiti principalmente da ghiaie e sabbie, caratterizzano la falda freatica alluvionale di questa zona. Si può trovare anche una sorgente in località Vinera, immediatamente a nord del borgo di Borghel, che alimenta il corso d'acqua del rio Borghel. Riassumendo, il bacino idrologico nel suo complesso, nel quale ricade l'area di interesse, si può dividere nell'asta del fiume Meschio nella parte nord-ovest fin oltre il cole di Santa Augusta, da una parte, e nell'asta del torrente Rindola, dall'altra. Nella zona costituita dai borghi di Vinera, Borghel, Rindola si possono poi individuare altri due piccoli corsi d'acqua che sono il rio Callalta e il rio dei Casai, affluente quest'ultimo del torrente Rindola. Tutti e tre questi corsi d'acqu

Scheda completa al 88%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

594° Posto

1 Voti
Censimento 2020

28,627° Posto

3 Voti
Censimento 2018

27,334° Posto

2 Voti
Censimento 2016

2,262° Posto

27 Voti
Censimento 2012

347° Posto

52 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

593°
2 voti

Borgo

BORGO LA SEGA

VITTORIO VENETO, TREVISO

581°
14 voti

Area naturale

BROLO DEL MONASTERO DI SAN GIACOMO DI VEGLIA

VITTORIO VENETO, TREVISO

590°
5 voti

Area naturale

CANSIGLIO

VITTORIO VENETO, TREVISO

593°
2 voti

Area archeologica

CENEDA CENTURIAZIONE ROMANA

VITTORIO VENETO, TREVISO

Scopri altri luoghi simili

13°
15,593 voti

Area naturale

IL NOSTRO CARSO-NAŠ KRAS

CARSO-KRAS, PROV. TRIESTE-, GORIZIA

24°
9,333 voti

Area naturale

ANTICA SALINA CAMILLONE

CERVIA, RAVENNA

27°
8,560 voti

Area naturale

SPIAGGIA DELLA PILLIRINA (AREA MARINA PROTETTA PLEMMIRIO)

SIRACUSA

31°
8,022 voti

Area naturale

VIA CRUCIS SULLA COLLINA DI SANTA CROCE

SAN DEMETRIO NE' VESTINI, L'AQUILA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

CONCA DI BIGONZO

VITTORIO VENETO, TREVISO

Condividi
CONCA DI BIGONZO
Conca di Bigonzo, una parte di territorio all'interno della Città di Vittorio Veneto rappresentata dal quartiere di S.Andrea e conosciuta anche con il nome di Pieve di Bigonzo dall'omonima chiesa millenaria della Pieve di S.Andrea di Bigonzo. La zona è delimitata a Nord-Ovest dal colle di Santa Augusta, con ai suoi piedi il centro storico di Serravalle, a nord-est dalla collina di Piadera, a sud-est dal colle di Costa di Fregona, e ad ovest dal Fiume Meschio, il corso d'acqua principale che attraversa la città. L'area è costituita da una serie di borghi caratteristici (Vinera, Borghel, Rindola). E' caratterizzata da ampie zone coltivate a vigneti, seminativi, frutteti e a prato. E' attraversata da diversi corsi d'acqua fra i quali i principali sono il Rio dei Casai e il Rio Rindola nel quale il primo confluisce all'altezza del Cimitero di S.Andrea. LA CONCA DI BIGONZO: ASPETTI AMBIENTALI L'ecosistema della zona è molto variegato. Nella parte di bassa collina la formazione forestale più diffusa è l'ostrieto, rappresentato principalmente dal carpino nero. Oltre a questo sono presenti diverse specie di piante fra le quali l'acero, il corniolo, il rovere, la betulla, il pioppo, il castagno ed altri. Lungo i corsi d'acqua si può notare la presenza di arbusti e piante arboree. L'ambito fluviale è caratterizzato da una elevata biodiversità, con mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci. Fra i mammiferi le specie più diffuse che si possono trovare sono la volpe, lo scoiattolo, il ghiro, il cinghiale, roditori in generale, ma anche ricci e lepri. Tra i rettili abbiamo la biscia d'acqua, il biacco, la lucertola, il ramarro, e si possono trovare anche vipere. Tra i volativi è possibile imbattersi in merli, allodole, passeri, pettirossi, colombi, gazze, quaglie, picchi, tordi, cornacchie. Tutta l'area di interesse è delimitata ad ovest dal fiume Meschio, corso d'acqua di grande e tale importanza che rientra nei siti di interesse comunitario. Questo fiume è un habitat ideale per pesci come la trota e lungo le sue sponde si possono trovare molti gruppi di anatre. LA CONCA DI BIGONZO: ASPETTI IDRO-GEOLOGICI Dal punto di vista geologico tutta la zona compresa tra il colle di Santa Augusta a nord-ovest e la costa di Fregona a sud-est è caratterizzata principalmente da una serie litostratigrafica di argille, argille siltose e marne, sostanzialmente poco consistenti e tendenzialmente sfaldabili. Un altro elemento importante è la presenza di depositi alluvionali ai lati del corso del fiume Meschio, costituiti prevalentemente da sabbie, ghiaie e piccole pietre principalmente calcaree ed arenacee. Inoltre, in corrispondenza degli affluenti laterali del Meschio si possono individuare dei conoidi di deiezione. Nell'area di interesse abbiamo due conoidi, caratterizzati per la maggior parte da sedimenti limoso-sabbiosi, allo sbocco di due affluenti di sinistra del Meschio: uno nei paraggi del borgo di Borghel, l'altro in corrispondenza del borgo di Rindola. Inoltre, a sud del santuario di Santa Augusta e sempre nei borghi di Borghel e Rindola si possono individuare diversi affioramenti di depositi terrazzati fluvio-glaciali. I depositi trasportati dai vari corsi d'acqua secondari e quelli derivanti dal Fiume Meschio, costituiti principalmente da ghiaie e sabbie, caratterizzano la falda freatica alluvionale di questa zona. Si può trovare anche una sorgente in località Vinera, immediatamente a nord del borgo di Borghel, che alimenta il corso d'acqua del rio Borghel. Riassumendo, il bacino idrologico nel suo complesso, nel quale ricade l'area di interesse, si può dividere nell'asta del fiume Meschio nella parte nord-ovest fin oltre il cole di Santa Augusta, da una parte, e nell'asta del torrente Rindola, dall'altra. Nella zona costituita dai borghi di Vinera, Borghel, Rindola si possono poi individuare altri due piccoli corsi d'acqua che sono il rio Callalta e il rio dei Casai, affluente quest'ultimo del torrente Rindola. Tutti e tre questi corsi d'acqu
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2012, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te