La Cuba si fa risalire al periodo tra il VII e IX sec d.c..Conosciuta anche col nome di chiesa di Santa Domenica, dista tre chilometri dal centro abitato e si trova vicinissimo al fiume Alcantara, in aperta campagna. La struttura è a croce greca con pianta quadrata, ma divisa da quattro pilastri in tre navate. La copertura è fatta con tre sistemi diversi. L'abside ha una volta a conca , le due navate laterali una volta a botte, quella centrale invece ha una cupola a superficie sferica con nascimenti angolari a mensola. Tracce di intonaco e di pittura lasciano intendere che l'interno doveva essere in parte affrescato. La caratteristica facciata dà l'impressione di una cappella basiliana e, come la chiesa di San Nicola, ha l'abside rivolta verso oriente e la porta centrale verso occidente.Interessante la particolare costruzione della cupola a conci autoportanti di pomice squadrata, la caratteristica pianta basilicale, le finestre monofore, bifore e trifore. Di recente ci sono anche ipotesi diverse circa la datazione, difatti alcuni storici e studiosi ipotizzano che la struttura possa essere stata realizzata in epoche successive al periodo bizantino. Fin dai secoli passati scrittori, studiosi, viaggiatori raccontano di questa "cuba" in mezzo alle campagne e vicino al borgo di Castiglione di Sicilia. Ancora oggi giungono studiosi, studenti universitari, interessati a studiarne l'architettura e le vicende storiche legate alla presenza di questo tempio nella Valle Alcantara, peraltro riconosciuto monumento di interesse nazionale già a partire dal 1900. La Cuba è di proprieta del Comune, che comunque la rende fruibile ai visitatori, studiosi (basta contattare il Numero Verde 800010552 oppure 0942980222)