EREMI DELL' ABBAZIA DI SANTA MARIA DI PULSANO

EREMI DELL' ABBAZIA DI SANTA MARIA DI PULSANO

MONTE SANT ANGELO, FOGGIA

Condividi
EREMI DELL' ABBAZIA DI SANTA MARIA DI PULSANO

anno censimento

2010

numero voti

34,118

posizione classifica

1

stato del progetto

Concluso

tipologia

Valorizzazione

Con un panorama che spazia sul golfo di Manfredonia e sul Tavoliere, a picco sopra vertiginose pareti di roccia, sorge un’antica Abbazia benedettina. Ai suoi piedi, scavati nelle grotte carsiche e nascosti su dirupi impervi, si trovano diversi eremi.

La cittadina di Monte Sant’Angelo, costruita su un altipiano a quota 796 m, è uno dei centri tra i più elevati della Puglia. Da secoli fu meta di pellegrinaggi per onorare il culto di San Michele Arcangelo. Fuori dall’abitato, a picco sullo sperone roccioso, sorge l’Abbazia di Pulsano che fu costruita nel VI secolo per volere del papa-monaco San Gregorio Magno. Distrutta dai Saraceni, fu ricostruita nel 1129 col nome di Santa Maria per diventare uno dei più importanti centri di diffusione della cultura monastica benedettina in Italia meridionale.

Fu luogo di monaci che per secoli si sono dedicati al lavoro, alla contemplazione e all'ascesi. Essi costruirono intorno all'edificio numerosi eremi (ne sono stati censiti 24), alcuni dei quali ubicati in luoghi davvero inaccessibili a picco sugli strapiombi di roccia. La maggior parte sono ricavati all’interno di grotte naturali, altri sono costruiti in muratura. Alcuni sono persino affrescati. Tra loro sono collegati da un’impervia rete di sentieri e scalinate, nonché da una vera e propria “rete idrica” di canali scavati nella roccia per convogliare le acque in cisterne, terrazzamenti e nelle singole celle. Alcuni di questi eremitaggi erano dedicati alla vita comunitaria e al lavoro collettivo.

A partire dal XIII secolo l’Abbazia incominciò il suo declino. Dopo alcune incursioni saracene e il passaggio di diversi ordini monastici, nel 1969 l’abbazia fu definitivamente abbandonata. Ciò ha portato a un progressivo degrado e a un processo di grave depauperamento artistico dell'Abbazia, a causa di furti e atti vandalici.

Gli eremi di Pulsano esprimono tutt’oggi il perfetto connubio tra natura, arte e spirito, in uno scenario naturalistico, antico e incontaminato.

A partire dal XIII secolo l’Abbazia incominciò il suo declino. Dopo alcune incursioni saracene e il passaggio di diversi ordini monastici, nel 1969 l’abbazia fu definitivamente abbandonata. Ciò ha portato a un progressivo degrado e a un processo di grave depauperamento artistico dell'Abbazia, a causa di furti e atti vandalici.

Gli eremi di Pulsano esprimono tutt’oggi il perfetto connubio tra natura, arte e spirito, in uno scenario naturalistico, antico e incontaminato.

Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

497° Posto

98 Voti
Censimento 2020

926° Posto

207 Voti
Censimento 2018

670° Posto

160 Voti
Censimento 2016

1,030° Posto

57 Voti
Censimento 2014

375° Posto

193 Voti
Censimento 2012

408° Posto

39 Voti

EREMI DELL' ABBAZIA DI SANTA MARIA DI PULSANO

MONTE SANT ANGELO, FOGGIA

Condividi
EREMI DELL' ABBAZIA DI SANTA MARIA DI PULSANO
Costruita nel VI secolo sul colle di Pulsano per volere del papa-monaco San Gregorio Magno, inserita in uno scenario di rocce grigie su strapiombi di oltre 200 metri, l'Abbazia è stata nei secoli luogo di monaci, anacoreti e cenobiti che si sono dedicati alla contemplazione e all'ascesi. Intorno all'edificio si trovano numerosi eremi (per ora ne sono stati censiti 24), alcuni dei quali ubicati in luoghi davvero inaccessibili. Gli eremiti che abitavano queste celle erano senz'altro in comunicazione tra di loro, dal momento che alcuni eremitaggi erano dedicati alla vita comunitaria (di culto e di abitazione) e al lavoro collettivo (un eremo è stato persino adibito a mulino); inoltre gli eremi - alcuni dei quali sono affrescati - sono collegati da una rete di sentieri e scalinate e da una vera e propria rete idrica di canali scavati nella roccia per convogliare le acque. Il sito ha visto incursioni saracene e il passaggio di diversi ordini monastici fino all'abbandono nel 1969, che ha portato a un progressivo degrado degli eremi e a un processo di grave depauperamento artistico dell'Abbazia, a causa di furti di ignoti e atti vandalici. Nel 1997, la chiesa abbaziale è stata riaperta al culto pubblico e vi è stata fondata la comunità monastica di Pulsano. Oggi i monaci con costanza e passione si prendono cura degli eremi e ne garantiscono - laddove possibile data l'ubicazione non sempre di facile accesso - la fruizione; gli eremi sono però numerosi e alcuni necessitano di interventi mirati di recupero e manutenzione. Grazie alla mobilitazione messa in atto dai monaci, gli Eremi hanno raggiunto il primo posto al 5° censimento I Luoghi del Cuore del 2008, grazie alla raccolta di 34.118 segnalazioni.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022

News

Campagne

I Luoghi del Cuore, sempre più beni recuperati

2013-09-25

Continuano i successi de I Luoghi del Cuore, il Censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI in collaborazione con Int...
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te