Posizionato su un masso roccioso a 725 m. di altitudine, l'Eremo di S. Onofrio è stato costruito dai monaci benedettini tra l'XI e il XIV secolo come luogo di preghiera e ritiro della vicina abbazia di S. Liberatore a Majella. Nel 1948 l'intera costruzione ha subito importanti modifiche; oggi il complesso di stile romanico presenta una suddivisione in due piani. Il piano inferiore è costituito da un unico ambiente ed è collegato al piano superiore da una piccola apertura. In questa seconda zona, è collocato l'altare della chiesa, da cui spicca una nicchia con la statua di Sant’Onofrio. Attraverso due piccole porte poste dietro all'altare si accede a una grotta con resti di sepolture e cunicoli ancora densi di mistero. In un angolo, infatti, si trova la Culla di Sant’Onofrio, un giaciglio che si pensa sia stato il luogo di riposo del santo, oggi meta del rito dello strofinamento. Tra l'11 e il 12 giugno, ogni anno si rinnova il Fuoco di Sant'Onofrio, con il cammino verso l'Eremo.