Borgone, che nel medioevo era costituita da due insediamenti (Villa Nova e Villa Vetula), e che conserva altre testimonianze architettoniche di quell'epoca, in particolare la torre in località Chiantusello. Essa sorge su un'altura, poco al di fuori dell'abitato di Villa Nova, e comunica visivamente con la cascina Roland di Villar Focchiardo e con San Didero. Della torre, indicata nella cartografia settecentesca come Castlas o Castellazzo, non si conoscono notizie prima del Trecento; nel 1426 è citata nei documenti come domus seu turris nobilis Philipponi de Barralibus de Secuxia, indicazione che farebbe pensare alla destinazione dell'edificio come una casaforte a torre. La torre di Borgone si presenta oggi mozzata superiormente, con una piccola porta d'ingresso e due finestre molto strombate; ha pianta rettangolare e una struttura muraria in ciottoli, di cui alcuni disposti a spina di pesce. Era divisa internamente da solai in legno, di cui rimane la traccia dei livelli, mentre all'esterno aveva camminamenti di ronda.