Intorno alla villa si sviluppa, su una superficie di quattro ettari, un giardino in stile inglese nel quale il proprietario piantò numerose specie vegetali esotiche, che egli portava con sé al rientro dai suoi viaggi nei vari paesi del mondo. Così, insieme alla flora spontanea, formata da roverelle (Quercus pubescens), lecci (Quercus ilex), castagni (Castanea sativa), agrifogli (Ilex aquifolium), tassi (Taxus baccata) ed aceri (Acer monspessulanum), si trovano a convivere specie introdotte come il cedro dell'Himalaya (Cedrus deodara), il calocedro (Calocedrus decurrens), il bosso sempreverde (Buxus sempervirens) e l'abete di Spagna (Abies pinsapo). In particolare il bosso è stato impiantato per la formazione di un lungo tunnel. In una parte del giardino, a breve distanza dalla villa, si trova una piscina, anch'essa circondata dagli alberi.