L'Istituto conserva una serie di ceroplastiche anatomiche dell’Ottocento, ospitate in quattro vetrinette. Tra le cere vi è
anche una cartapesta di pregevole fattura francese di metà dell’Ottocento. L'Istituto ospita anche un atlante anatomico di grande
formato, dipinto a mano (circa 10 tavole), poggiato su un ampio tavolo di legno con piano rialzabile. Lungo il corridoio c’è inoltre una lapide che riporta tutti i professori di medicina legale dal 1825 ad oggi. L'edificio ospita materiale relativo alle indagini medicolegali condotte da Attilio Ascarelli sulle 335 salme dei martiri Ardeatini (verbali scritti a mano, dattiloscritti, biografie di circa 230 martiri, materiale fotografico, le “famose” liste del Questore Caruso con i 50 detenuti) e materiale vario sempre a tale episodio relativo (documenti di trasferimento dell’autorità tedesca, lettere,scritti di Ascarelli, documenti relativi all’allestimento dei luoghi per le esumazioni, documenti dell’autorità giudiziaria).