Oggi solo una targa ricorda la presenza della prima centrale termoelettrica d’Italia e dell’Europa continentale. L’iniziativa di dotare Milano di un simile impianto si deve all’illuminato professor Giuseppe Colombo, che nel 1881, di ritorno dall’Esposizione Universale di Parigi, fonda il Comitato Promotore per l'Applicazione dell'Energia Elettrica in Italia. L’impianto, simile a quello ideato da Edison ed inaugurato a New York nel 1882, era destinato a rifornire la prima rete d’illuminazione pubblica. La centrale fu costruita nel 1882 al posto del teatro di Santa Radegonda; una ciminiera di mattoni si elevava per ben 52 metri, a pochi passi dal Duomo. Dalla primavera del 1883 la sua energia servì dapprima piazza del Duomo, piazza della Scala e la Galleria nonché il Caffè Biffi ed i magazzini Bocconi, il Teatro Manzoni e al Teatro alla Scala.