I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
LA CONCHIGLIA - SPIAGGIA DI GELA

LA CONCHIGLIA - SPIAGGIA DI GELA

GELA, CALTANISSETTA

543°

POSTO

52

VOTI
Condividi
LA CONCHIGLIA - SPIAGGIA DI GELA
Il Lido La Conchiglia è stato uno storico stabilimento balneare siciliano presso il Lungomare di Gela. Tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta del XX secolo divenne uno dei più rinomati locali dell'isola non solo per la bella spiaggia sottostante ma soprattutto per gli eventi mondani che ospitava vantando la presenza dei più insigni esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica dell'epoca. In seguito al forte inquinamento marino di cui fu vittima la costa gelese, "La Conchiglia" fu sempre meno frequentata sino a chiudere definitivamente i battenti intorno al 1980. Ridotta ad un rudere pieno di ricordi, recentemente parte della struttura è crollata ma la locale Sovrintendenza ha annunciato un suo prossimo restauro e ripristino. Lo stabilimento balneare o "chalet", come veniva chiamato all'epoca, fu innalzato sullo stesso sito di un lido di tavola denominato "Gela" e che veniva montato nei mesi estivi lungo la battigia come molti altri sin dalla seconda metà del XIX secolo. Considerando la forte crescita del numero di bagnanti sul litorale gelese e per creare una grande struttura che potesse funzionare per l'intero anno senza la necessità di essere smontata al termine della stagione estiva, i gelesi fratelli Ventura decisero di finanziare la realizzazione del Lido "La Conchiglia Gela, Perla del Mediterraneo", denominazione poi abbreviata in "La Conchiglia". Tra 1957 e 1958, in meno di un anno, venne costruito il grande complesso totalmente immerso nell'acqua di mare. L'inaugurazione si tenne il 24 giugno del 1958 alla presenza delle più autorevoli personalità politiche regionali. L'evento attirò l'attenzione delle principali agenzie turistiche nazionali. Il progetto fu redatto dal geometra Filippo Trobia. La realizzazione dell'opera comportò una spesa di circa 160 milioni di lire da parte dei gestori. La struttura, a garanzia dalle intemperie, fu interamente realizzata in cemento armato rivestito con uno spesso strato di pozzolana bianca, materiale resistente all'umidità. Infatti il complesso era completamente immerso nel mare ed era ancorato ai fondali marini tramite possenti palafitte conficcate nella sabbia sino ad una profondità di circa 8-11 metri. Il progetto risultò piacevole nella forma e ardito nella sua complessità, tanto da divenire un modello per le future costruzioni nel campo dell'architettura turistico-balneare. Dal viale del Lungomare, attraverso un'ampia rotonda, si accedeva ad una gradinata che, tramite un pontile lungo oltre 30 metri, conduceva sino all'ingresso della struttura. Il primo ambiente che s'incontrava era l'arieggiata sala d'ingresso dalla quale si accedeva lateralmente alle due ali di cabine riservate ai bagnanti e di fronte, attraverso due ingressi, alla grandiosa sala circolare (con diametro di 28 metri e altezza massima di 7 metri) circondata da vetrate e pertanto soleggiata durante tutta la giornata. Quest'ultima presentava un panorama spettacolare sul mar Mediterraneo ed un particolare soffitto digradante verso l'esterno caratterizzato da una decorazione a pois colorati, dal cui centro partivano tanti fili colorati legati al perimetro della sala. A nord, tra i due ingressi si trovava il palchetto musicale e verso est il bancone del bar con un'ottima scelta di vini. La sala presentava al centro un'ampia pista da ballo circondata da una ringhierina in ferro battuto, poi eliminata, e tutt'attorno i tavoli del ristorante pizzeria. L'ambiente, ampio circa 500 metri quadrati e capiente al massimo 800 posti a sedere, si prestava benissimo ad eventi di ogni genere: ricevimenti, veglioni, balli, convegni, mostre, sfilate di moda, concerti, festival. Dalla sala era possibile uscire e percorrere tutt'attorno una panoramica terrazza sul mare, dalla quale i più temerari si tuffavano (infatti la profondità massima del mare si aggirava attorno ai 2 metri). Verso nord l

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

543° Posto

52 Voti
Censimento 2020

4,137° Posto

36 Voti
Censimento 2018

1,229° Posto

73 Voti
Censimento 2016

3,229° Posto

19 Voti
Censimento 2014

431° Posto

133 Voti
Censimento 2012

1,819° Posto

7 Voti
Censimento 2010

522° Posto

14 Voti
Censimento 2004

1,388° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

563°
32 voti

Castello, rocca

EX MAGAZZINI DEI DUCHI PIGNATELLI AREA CASTELLO DI TERRANOVA

GELA, CALTANISSETTA

530°
65 voti

Museo

MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE DI GELA

GELA, CALTANISSETTA

578°
17 voti

Area urbana, piazza

PIAZZA DON BOSCO

GELA, CALTANISSETTA

553°
42 voti

Edificio militare

BUNKER

GELA, CALTANISSETTA

Scopri altri luoghi simili

29°
8,108 voti

Costa, area marina, spiaggia

SCALA DEI TURCHI

REALMONTE, AGRIGENTO

98°
3,303 voti

Costa, area marina, spiaggia

TRE PISCINE CALA DEL CUORE

BAGHERIA, PALERMO

215°
682 voti

Costa, area marina, spiaggia

SPIAGGIA DI BOCCADASSE

GENOVA

243°
530 voti

Costa, area marina, spiaggia

SFERRACAVALLO

PALERMO

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

LA CONCHIGLIA - SPIAGGIA DI GELA

GELA, CALTANISSETTA

Condividi
LA CONCHIGLIA - SPIAGGIA DI GELA
Il Lido La Conchiglia è stato uno storico stabilimento balneare siciliano presso il Lungomare di Gela. Tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta del XX secolo divenne uno dei più rinomati locali dell'isola non solo per la bella spiaggia sottostante ma soprattutto per gli eventi mondani che ospitava vantando la presenza dei più insigni esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica dell'epoca. In seguito al forte inquinamento marino di cui fu vittima la costa gelese, "La Conchiglia" fu sempre meno frequentata sino a chiudere definitivamente i battenti intorno al 1980. Ridotta ad un rudere pieno di ricordi, recentemente parte della struttura è crollata ma la locale Sovrintendenza ha annunciato un suo prossimo restauro e ripristino. Lo stabilimento balneare o "chalet", come veniva chiamato all'epoca, fu innalzato sullo stesso sito di un lido di tavola denominato "Gela" e che veniva montato nei mesi estivi lungo la battigia come molti altri sin dalla seconda metà del XIX secolo. Considerando la forte crescita del numero di bagnanti sul litorale gelese e per creare una grande struttura che potesse funzionare per l'intero anno senza la necessità di essere smontata al termine della stagione estiva, i gelesi fratelli Ventura decisero di finanziare la realizzazione del Lido "La Conchiglia Gela, Perla del Mediterraneo", denominazione poi abbreviata in "La Conchiglia". Tra 1957 e 1958, in meno di un anno, venne costruito il grande complesso totalmente immerso nell'acqua di mare. L'inaugurazione si tenne il 24 giugno del 1958 alla presenza delle più autorevoli personalità politiche regionali. L'evento attirò l'attenzione delle principali agenzie turistiche nazionali. Il progetto fu redatto dal geometra Filippo Trobia. La realizzazione dell'opera comportò una spesa di circa 160 milioni di lire da parte dei gestori. La struttura, a garanzia dalle intemperie, fu interamente realizzata in cemento armato rivestito con uno spesso strato di pozzolana bianca, materiale resistente all'umidità. Infatti il complesso era completamente immerso nel mare ed era ancorato ai fondali marini tramite possenti palafitte conficcate nella sabbia sino ad una profondità di circa 8-11 metri. Il progetto risultò piacevole nella forma e ardito nella sua complessità, tanto da divenire un modello per le future costruzioni nel campo dell'architettura turistico-balneare. Dal viale del Lungomare, attraverso un'ampia rotonda, si accedeva ad una gradinata che, tramite un pontile lungo oltre 30 metri, conduceva sino all'ingresso della struttura. Il primo ambiente che s'incontrava era l'arieggiata sala d'ingresso dalla quale si accedeva lateralmente alle due ali di cabine riservate ai bagnanti e di fronte, attraverso due ingressi, alla grandiosa sala circolare (con diametro di 28 metri e altezza massima di 7 metri) circondata da vetrate e pertanto soleggiata durante tutta la giornata. Quest'ultima presentava un panorama spettacolare sul mar Mediterraneo ed un particolare soffitto digradante verso l'esterno caratterizzato da una decorazione a pois colorati, dal cui centro partivano tanti fili colorati legati al perimetro della sala. A nord, tra i due ingressi si trovava il palchetto musicale e verso est il bancone del bar con un'ottima scelta di vini. La sala presentava al centro un'ampia pista da ballo circondata da una ringhierina in ferro battuto, poi eliminata, e tutt'attorno i tavoli del ristorante pizzeria. L'ambiente, ampio circa 500 metri quadrati e capiente al massimo 800 posti a sedere, si prestava benissimo ad eventi di ogni genere: ricevimenti, veglioni, balli, convegni, mostre, sfilate di moda, concerti, festival. Dalla sala era possibile uscire e percorrere tutt'attorno una panoramica terrazza sul mare, dalla quale i più temerari si tuffavano (infatti la profondità massima del mare si aggirava attorno ai 2 metri). Verso nord l
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2004, 2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te