LA PIEVE DI SAN GIORGIO

La Chiesa sorge lungo un antico percorso che attraversava la valle Argentina,dal crinale al fondovalle,collegandola all’antica “strada romana”.La parola “pieve” ha origine durante la dominazione longobarda dal termine plebs,luogo di riunione,chiesa.All’interno si propone la tradizionale scansione dello spazio in una pianta rettangolare,suddivisa in tre navate.Sull’altare è stata collocata per lungo tempo la pala rappresentante “Il martirio di Santo Stefano” realizzata da Agostino da Casanova,trasferita nella parrocchiale. Affreschi di pittori ignoti decorano la parete di fondo e rappresentano San Giorgio e i Santi Apostoli:sono le ultime opere rimaste all’interno della chiesa e sono oggetto di restauro da parte della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria.La devozione a San Giorgio assume un significato particolare in questa zona caratterizzata da una cultura contadina:è il santo che uccide il drago,immagine del Maligno e di tutti i mali che incombono sull'uomo