Tra la fine dellOttocento e i primi anni del Novecento i movimenti femminili richiamano lattenzione non solo sui diritti della donna ma anche sulla gravosità del lavoro femminile. Quello di lavare i panni nei corsi dacqua (a Palermo nella depressione di Dinisinni) o alla fontana allaperto, estate e inverno, era uno dei più pesanti che spesso comprometteva la saluta delle lavandaie.
La nascita di lavatoi pubblici al chiuso può considerarsi una prima conquista su ciò che sarà il radicale cambiamento della condizione femminile nel corso del novecento in ambito lavorativo, prima dellavvento della meccanizzazione che porterà gli elettrodomestici nelle case.
Tra i primi lavatoi al coperto che vengono costruiti, quello dellAlbergo dei Poveri, insieme a quello realizzato a Brancaccio nel 1897, rappresenta la prima spinta verso il cambiamento. NellAlbergo dei Poveri, lattenzione posta nella disposizione delle vasche con acqua corrente, nel considerevole numero
di 48 - vasche allineate su una duplice fila centrale vis a vis (16 da un lato e 16 dallaltro) e una fila di 16 addossata alla parete - evidenzia per un verso la nuova organizzazione spaziale del lavoro, per altro lascia intendere la consistenza numerica delle presenze ospitate nel monumentale complesso.