In pieno centro storico di Bari, nello spazio triangolare compreso tra corso Cavour, il lungomare Araldo di Crollalanza e piazza IV Novembre, si trova un piccolo giardino urbano, realizzato tra il 1912 e il 1914. Palme e alberi mediterranei fanno ombra ai tipici vialetti con aiuole. Al centro si trova una fontana degli anni 50’; poco distante è il busto bronzeo di Giuseppe Massari, uno dei protagonisti baresi del Risorgimento.
Nel 2010, il giardino si trovava in uno stato di degrado tale che i cittadini di Bari si sono attivati nella raccolta firme per il censimento I Luoghi del Cuore. Grazie alle numerose segnalazioni, il Comune si è impegnato a realizzare i lavori di riqualificazione stanziando i 250.000 euro che hanno consentito di rifare la pavimentazione e l’illuminazione, di mettere in opera nuove panchine, di restaurare la fontana centrale e di piantumare un roseto, bianco e rosso, in omaggio ai colori della città.
Dopo due anni dall’inaugurazione, a marzo 2017 il Giardino è stato intitolato alla gallerista barese Marilena Bonomo, accogliendo la proposta del Club di Bari “Soroptimist International Italia” condivisa con la Delegazione FAI. L’obiettivo è di ricordare le donne che hanno avuto un ruolo di rilievo nella storia della città: Marilena Bonomo fu infatti un pilastro della cultura dell’arte contemporanea. Nelle sale della sua galleria ha portato nomi di fama mondiale, contribuendo attivamente allo sviluppo e alla diffusione dell’arte in Puglia.
Di fronte al Giardino, Teatro Margherita è diventato Polo delle Arti Contemporanee di Bari: sede di mostre ed eventi di interesse internazionale.
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