I Luoghi del Cuore
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MONTAGNA DI GANZARIA

MONTAGNA DI GANZARIA

SAN MICHELE DI GANZARIA, CATANIA

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MONTAGNA DI GANZARIA
Si tratta di un comprensorio che si caratterizza sia per le straordinarie ricchezze paesaggistiche, naturalistiche ed etnobotaniche, sia per la presenza di oltre 45 specie di orchidee spontanee, sia anche per gli ambienti rurali presenti allinterno dell'area stessa. La Montagna Ganzaria costituisce un sito di straordinario interesse anche per la presenza di siti archeologici che hanno permesso di delineare le realtà culturali dall'età preistorica all'età rinascimentale. Nella località di Monte Zabaino è stato rinvenuto un sito preistorico collocato tra la fase finale dell'età del rame e la prima età del bronzo. Della originaria e tipica vegetazione che un tempo costituiva una fitta copertura della Montagna, oggi rimangono pochi maestosi esemplari di sughere (Quercus suber L.), modesti nuclei boschivi a leccio (Quercus iilex L. ), e a roverella (Quercus pubescensWilld); a questi si accompagnano arbusti come: l'asparago pungente, il biancospino, l'edera, il lentisco, il perastro, il pungitopo, la palma nana (Chamaeropis humilis L.), detta scupazzu nel dialetto sammichelese, le cui foglie aperte a ventaglio un tempo costituivano la materia prima di un fiorente artigianato locale. Comunque, con molta probabilità, l'aspetto naturale su indicato è stato modificato nel tempo dall'intervento dell'uomo, sia a ragione dell'esercizio della caccia e della raccolta del legname, sia della coltivazione che, soprattutto sull'altopiano e nelle balze pianeggianti, poteva essere favorita dalla natura del terreno, anche in età molto antica precedente all'uso della forza animale e dell'aratro a trazione. Le aree agricole, all'interno e attorno all'area demaniale, i cui terreni prevalentemente sono costituiti in superficie da sabbie quarzose sciolte e leggere si prestano alla coltivazione di seminativi e di tipiche colture legnose. Sono presenti anche allevamenti di bovini, ovini e cavalli allo stato brado. Attualmente, però, le aree boscate più estese sono quelle di origine antropica (artificiali) costituite essenzialmente da rimboschimenti a pino domestico (Pinus pinea L.), Pino dAleppo Mill.) ed eucalipto (Eucaliptus camaldulensis Dehnh). Quest'ultimo importato dall' Australia nel XIX secolo è molto esigente di acqua per cui rende difficile la vita alle altre piante anche se mostra una resistenza passiva al fuoco.

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