“Vasto è l'orizzonte, che dalla deliziosa vetta del Monte Venerio si gode, come del pari delizioso è il suo passaggio, godendosi sempre a ciel sereno e puro, una vaga veduta di Monti, di Colli e di Pianure tanto della Toscana, che del Bolognese, del Modenese, del Ferrarese, della Romagna ec., con un lungo tratto del Mare Adriatico, e delle alte montagne che per di là dal medesimo si stanno dell'Istria e della Dalmazia” Così l'abate Serafino Calindri, nel suo Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico della Italia, descrisse Monte Venere.
Monte Venere è un luogo della memoria per la comunità di Monzuno. Negli ultimi anni sono stati ristrutturati con una vasta collaborazione fra cittadini, associazioni e Amministrazione Comunale la Croce che vuole ricordare i caduti di tutte le guerre; l'Oratorio, eretto nel lontano 1904 e infine è stato eretto nuovamente il pilastrino votivo distrutto durante le Seconda Guerra Mondiale.