Gli Orti Giuli costituiscono uno dei primi esempi ottocenteschi di parco pubblico in Italia. Vengono realizzati tra il 1827 e il 1830 su iniziativa e finanziamento del conte pesarese Francesco Cassi, in onore del cugino Giulio Perticari, illustre letterato morto nel 1822. Situato nel bastione del Carmine delle antiche mura roveresche, fu progettato dall'ingegnere Pompeo Mancini, che realizza un parco con boschetti e sentieri ornati di statue, busti e lapidi romane, e un orto botanico.