In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Questo percorso propone la visita di Palazzo Carunchio, realizzato nella seconda metà del 1800 sulla struttura di un antico convento di frati francescani, precedentemente dismesso dai monaci nel 1652. Attualmente ospita il Municipio e, grazie alla sensibilità degli amministratori comunali, sono stati avviati i restauri delle volte di cinque sale dotate di pregevoli decorazioni in stile Liberty. I lavori, in corso di realizzazione, sono attualmente in una fase già avanzata e sarà pertanto possibile ammirare lo splendore di queste bellissime volte.
Palazzo Carunchio, come lo vediamo oggi, fu realizzato nella seconda metà del 1800, quando la famiglia, proveniente da Atessa, si insediò a Gissi e realizzò il suo palazzo privato sulla struttura del preesistente convento dei frati francescani, in disuso dal lontano 1652. Tutto ciò fu possibile grazie al matrimonio che fu celebrato fra la sorella dell'allora parroco di Gissi ed un membro della famiglia Carunchio. Il parroco, infatti, avendo la disponibilità della struttura conventuale, la alienò ai Carunchio consentendo loro di realizzarci la propria dimora.
Il palazzo si presenta come un edificio tipico del 1800, in stile classico, dotato di bellissimi portali bugnati con archi a tutto sesto. Nel corso della visita, sarà molto interessante capire come l'antica struttura religiosa sia stata trasformata in una dimora privata, peraltro molto prestigiosa, simbolo della ricchezza e della rilevanza sociale della famiglia Carunchio. I volontari del Gruppo FAI Giovani di Vasto con le loro narrazioni accompagneranno i visitatori alla scoperta della storia del palazzo, dalle sue origini di struttura conventuale alla successiva trasformazione in palazzo privato appartenente alla famiglia Carunchio, una delle più illustri della Gissi ottocentesca. Saranno rievocate le vicende di questa importante famiglia gissana, pienamente integrata nella storia del borgo a partire dalla fine del XVIII secolo, e verrà illustrata l'evoluzione della struttura così come è giunta fino a noi, a partire dalle cause della sua parziale demolizione fino al sapiente restauro dell'esistente.
Questo percorso partirà dalla piazza antistante Palazzo Carunchio, oggi sede del Municipio, e offrirà l'occasione di ripercorrere l'evoluzione storico-architettonica dell'antico convento, trasformato verso la fine del 1800 nella dimora della famiglia Carunchio e, recentemente, in Palazzo Comunale. I visitatori, accompagnati dall'appassionante racconto dei ciceroni, potranno vivere l'emozione della scoperta delle splendide sale decorate in fase di restauro, che stanno recuperando la loro originaria bellezza. Saranno interpretate le rappresentazioni pittoriche dell'epoca, sarà svelato il significato delle belle immagini impresse sulle volte del palazzo, attraverso le quali si avrà l'occasione di rievocare antiche tradizioni popolari radicate nella storia dei nostri borghi e quindi nella "nostra" storia. Si prenderà spunto dalle opere di recupero e ripristino, in corso all'interno del Palazzo, per curiosare nei segreti dell'arte del restauro, capace di far rivivere, come per magia, la bellezza perduta che si specchierà nello stupore dello sguardo dei nostri ospiti.
INIZIATIVA SPECIALE riservata agli ISCRITTI FAI: Sabato 23 e domenica 24 marzo, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, alle ore 11.00 si svolgeranno delle Visite Speciali a cura dei Restauratori Michele Massone e Lucrezia Lalli.
Volontari FAI; i restauratori Lucrezia Lalli e Michele Massone per le visite speciali.