Il palazzo appartenne alla famiglia Corvo di Sulmona dal XXVII secolo. La sua costruzione risale al XVI secolo, mentre il piano terra è più antico, forse parte di un precedente convento. La dimora nobiliare è stata poi acquistata dal Comune e destinata a sede dell’Enoteca regionale e dell’Istituto Tostiano: centro di ricerca musicologica che comprende anche il Museo Musicale d’Abruzzo, unico nella regione. Al suo interno sarà possibile visitare la mostra di “strumenti musicali provenienti dal mondo”, oltre all’archivio “F. P. Tosti”, con materiali originali provenienti da diverse collezioni, e al Museo Tosti, con la ricostruzione dei salotti ottocenteschi dove Tosti era solito comporre ed eseguire le sue romanze.