Sede dell'Amministrazione Comunale dal 1913 (la sede originaria era il palazzo della Loggia della Ragione) è situato in piazza d'Annunzio; la facciata è stata modificata nel '700 con un intervento edilizio affidato all'architetto veneziano Giorgio Massari adottando una particolare soluzione per consentire la percezione frontale della facciata: le colonne monolitiche e bugnate, così come le finestre, furono impostate con taglio prospettico per poter essere percepite visivamente non di fronte ma dall'imbocco della via Cornaro. Ne è risultata una imponente facciata a tre ordini con un portico a colonne bugnate sormontato da una serie di aperture caratterizzate ciascuna da una piccola balaustra aggettante.
Il palazzo passò nel 1896 a Wilma Neruda, violinista ceca, che lo ricevette in dono da Re Edoardo, Principe di Galles, e che vi si trasferì assieme al figlio Ludwig Norman Neruda, noto alpinista che morì poco dopo, nel 1898, in una scalata alle Dolomiti.
Nella grande sala consiliare arredata in stile liberty e decorata con stucchi settecenteschi vengono ospitati durante l'anno eventi culturali di vario genere.